Sicurezza nella Qualità

NEWS

STIAMO SELEZIONANDO UN COLLABORATORE

ACTIVE ENGINEERING E' ALLA RICERCA DI UN NUOVO COLLABORATORE DA INSERIRE NEL PROPRIO ORGANICO

Il candidato ideale è neo laureato in ingegneria gestionale o in indirizzo economico ed ha avuto modo di occuparsi di Sistemi di Gestione Qualità meglio ancora se di processi aziendali, della loro mappatura, della valutazione della loro efficienza e delle leve per migliorarli.

Si offre un ambiente giovane e dinamico non convenzionale in cui i collaboratori possono esprimersi al meglio con grandi possibilità di crescita professionale.

Il candidato dovrà essere disponibile per uno stage iniziale retribuito.

Se sei interessato ed hai le competenze descritte invia il CV direttamente a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

LA NEWS DEL MERCOLEDI’: L’IMPORTANZA DI AVERE DEGLI INDICATORI

Nell’articolo della settimana scorsa ti ho mostrato i vantaggi dell’avere ben chiara e definita la meta aziendale.

Puoi rileggere l’articolo completo al seguente link:

https://www.sistemi-iso.it/news/182-la-news-del-mercoledi%E2%80%99-i-vantaggi-di-avere-una-meta-Aziendale.html

Oggi ho deciso di mostrarti l’importanza di avere degli indicatori di performance aziendali.

 

Una volta definita la meta aziendale, che possiamo identificare come il traguardo finale della tua Azienda, e tutti i sotto obiettivi identificati nel tuo progetto di pianificazione d’impresa, si deve passare all’azione e mettere in pratica tutto ciò che hai programmato.

Ora avrai bisogno di uno strumento per mantenere sotto controllo l’andamento reale delle attività ed eventualmente correggere la rotta. Questo strumento deve fornire un dato oggettivo e concreto di facile lettura e deve mostrare in maniera diretta e veloce l’andamento delle attività e in che direzione ci si sta muovendo. Per questi motivi si utilizzano degli indici numerici valutati periodicamente, che descrivono quanto efficacemente ci si avvicina (o ci si scosta) ad un certo obiettivo prefissato, indicando se la strada percorsa è quella corretta.

Quindi per determinare in quale misura gli obiettivi prefissati operativi e strategici vengono raggiunti si utilizzano gli indicatore chiave di prestazione (Key Performance Indicator) meglio conosciuti come KPI.

Senza il monitoraggio delle attività e la loro misurazione rischi di procedere nella direzione sbagliata senza rendertene conto. Saprai se e quali obiettivi hai raggiunto solamente alla loro scadenza, senza consentirti di modificare la strada in corsa ed essere in ogni caso in grado di gestire le difficoltà e arrivare al traguardo finale.

Al contrario utilizzando i KPI, ogni Azienda avrà sempre un’analisi aggiornata dei processi attualmente in corso e un trend sul loro andamento futuro, riuscendo quindi a prevedere se gli obiettivi pianificati saranno raggiunti. Inoltre si possono utilizzare tali indicatori come segnali che consentono di capire in che direzione si sta muovendo l’Azienda e quindi possono essere utilizzati come dati di tendenza di partenza utili per definire sempre nuovi obiettivi più specifici.

 

Non è possibile individuare un sistema di indicatori univoco per tutte le Aziende dal momento che i KPI devono riflettere gli obiettivi di ogni specifica realtà.

Per iniziare a definire dei KPI per la tua Azienda, ti consiglio di partire focalizzando l’attenzione sui processi più importanti. Una volta stabiliti i KPI fondamentali, definisci quali valori numerici ti aspetti. In poche parole: non limitarti a fissare i KPI, ma stabilisci anche quali sono i risultati che vuoi raggiungere.

Una volta individuato il set di indicatori iniziali, procedi con una struttura a imbuto rovesciato: ogni processo fondamentale può contenere altri indicatori più specifici che vanno ad approfondire ulteriori aspetti che desideri tenere monitorato.

 

Una volta indicati i KPI che desideri tener monitorati, devi delegare la loro raccolta a un responsabile scelto tra i tuoi collaboratori che si occupano di quel processo specifico. Il responsabile avrà il compito di farti avere un report riassuntivo dell’andamento degli indicatori, utilizzando grafici, tabelle o cruscotti aziendali, in modo tale che tu devi occuparti solamente di analizzare i dati già raccolti e definire il piano di miglioramento delle attività. In altre parole, devi dedicare totalmente le tue energie alle attività tipiche dell’Imprenditore, cioè a far aumentare di valore la tua Azienda, delegando ad altre figure le attività di routine giornaliere.

Questo, oltre a portarti il vantaggio di avere più tempo a disposizione da dedicare ad attività più redditizie, ti consentirà anche di coinvolgere più attivamente le persone che in Azienda si occupano di quei processi che desideri mantenere controllati.

 

Gli indicatori non devono essere solamente un numero da riportare in una tabella o registro, ma sono uno strumento attivo per capire se le cose stanno andando come pianificato. È fondamentale analizzare nel tempo l’andamento degli indicatori. Se l’andamento risultasse decrescente o se in un periodo il valore risultasse fuori range rispetto ad un parametro di riferimento, è utile approfondire le cause di questi squilibri per capire se si tratta di un caso isolato o se è necessario definire un piano di azione per migliorare le cose, focalizzato in una precisa direzione.

Solamente monitorando nel tempo l’andamento delle attività e applicando azioni di miglioramento in funzione dei dati analizzati, si avrà la certezza di raggiungere l’obiettivo prefissato. E questo è un processo continuo, perché una volta analizzati i risultati e ridefinito il piano strategico eventualmente corretto, il processo continua costantemente fino al raggiungimento degli obiettivi inizialmente definiti.

Arrivati a questo punto si riparte con nuovi obiettivi, pianificando una nuova rotta o modificando quella già creata, passando allo step successivo nel cammino di raggiungimento della meta aziendale.

 

 

Buon lavoro.

Alessandro Bonamano

Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento, scrivici il tuo indirizzo mail al seguente link e sarai ricontattato entro 24 h:

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Ogni mercoledì pubblichiamo un articolo contenente elementi di valore per migliorare l’organizzazione della tua Azienda: non perderti questo appuntamento fisso:

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AUDITOR SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA'

Rif. corso n. 49 del catalogo formativo

Durata: 40 ore

 

 

CARATTERISTICHE DEI DESTINATARI

Dirigenti, Responsabili, Addetti SGSSL, Liberi professionisti che desiderano completare la propria professionalità nel campo dei sistemi di Gestione. Per svolgere la sua attività, l'auditor deve possedere non solo capacità di analisi di tipo “manageriale”, in grado di interpretare i processi organizzativi e gestionali, ma anche una preparazione tecnico-scientifica di livello superiore, unita ad una solida esperienza di lavoro. Questa figura deve inoltre conoscere i sistemi informatici per l’elaborazione di dati statistici e della teoria delle probabilità, nonché per l’analisi dei rischi. Dal punto di vista personale, egli deve avere doti di grande responsabilità e affidabilità. Oltre a chi già ricopre queste mansioni, il corso è destinato anche ai lavoratori che intendono qualificarsi per ricoprire le mansioni in futuro.

 

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO

Principali contenuti.

Unità: Gestione Audit

­   La normativa di riferimento: UNI EN ISO 19011:2018 e UNI EN ISO 17021-1:2015. Fondamenti, terminologia e principi.

­   La gestione degli Audit

­   La certificazione secondo la norma UNI EN ISO 17021-1:2015

­   Principi di comunicazione e tecniche di indagine

­   La formalizzazione dei rilievi e la loro classificazione. I rilievi più comuni

­   Azioni correttive e preventive

­   Comportamenti personali dell’Auditor

Unità: Sistema di gestione qualità

­   La normativa di riferimento: ISO 9001:2015. Fondamenti e terminologia

­   La norma ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la Qualità

­   I concetti fondamentali della gestione del rischio

­   Gli strumenti per valutare l’azienda: la soddisfazione del cliente, gli indicatori ed i quadri

­   Strumenti per valutare le prestazioni dei processi di un’organizzazione

­   Business Continuity

 

COMPETENZE PER PROFILO

Internal auditor - progettare un sistema di controllo interno - Livello EQF (6)

 

ABILITÀ E CONOSCENZE

CONOSCENZE

Normativa in materia di tutela della Privacy

Normativa, regolamenti e codici in materia di corporate governance

Organizzazione aziendale

Principi e metodi del controllo interno

ABILITA’

Applicare criteri di definizione indicatori di efficacia

Applicare tecniche di analisi criticità del processo

Applicare tecniche di analisi delle procedure

Applicare tecniche di analisi di processi aziendali

Applicare tecniche di pianificazione di risorse e di mezzi

CONOSCENZE

Normativa in materia di tutela della Privacy

Normativa, regolamenti e codici in materia di corporate governance

Organizzazione aziendale

Principi e metodi del controllo interno

ABILITA’

Applicare metodologie di testing (internal audit)

Applicare tecniche di conduzione di audit

Applicare tecniche di progettazione attività di audit

Applicare tecniche di redazione rapporti di audit

Utilizzare strumenti statistici per l'internal auditing

 

 

SCARICA QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEL CORSO AUDITOR SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA'

LA NEWS DEL MERCOLEDI’: I VANTAGGI DI AVERE UNA META AZIENDALE

Nell’articolo della settimana scorsa ti ho mostrato i punti chiave per l’idealizzazione e lo sviluppo di un progetto di impresa.

Puoi rileggere l’articolo completo al seguente link:

https://www.sistemi-iso.it/news/181-la-news-del-mercoledi%E2%80%99-come-sviluppare-il-tuo-progetto-di-impresa.html

Oggi ho deciso di mostrarti i vantaggi dell’avere ben chiara e definita la meta aziendale.

 

Prima di scrivere qualsiasi progetto di impresa, la meta aziendale deve essere ben chiara e definita.

La meta aziendale è l’obiettivo finale che l’Imprenditore vuole raggiungere quando inizia il suo percorso, è la risposta alla domanda come sarà e dove sarà la mia Azienda fra 5/10 anni?

Quando hai iniziato la tua attività sicuramente sei partito con un sogno e ti sei immaginato come sarà la situazione futura ideale della tua Azienda, con tutti i tuoi progetti totalmente realizzati e conclusi. La meta è la descrizione di questa situazione ed è lo scopo per cui hai iniziato e continui a perseguire il tuo percorso imprenditoriale.

Un progetto di impresa non corrisponde alla meta aziendale. I progetti sono le singole caselle che si devono riempire per arrivare alla meta finale.

La meta aziendale è quindi una descrizione precisa di una determinata scena che al momento non esiste, ma che si desidera realizzare.

La meta è anche l’energia della tua attività d’impresa, il perché ogni giorno (molto probabilmente sabato e domenica inclusi) ti alzi e ti metti al lavoro per portare avanti quello che hai progettato nella tua testa.

Avere una meta definita significa avere un progetto da realizzare.

L’importanza di avere una meta definita è che in questo modo avrai la destinazione finale ben chiara e fissa nella tua testa. Questo è il carburante che alimenta al massimo la tua energia e il tuo entusiasmo. Se si dovessero verificare degli ostacoli, non dovrai far altro che aggirarli facendo semplicemente una deviazione dalla strada che ti eri già programmato di percorrere.

Al contrario, senza una meta definita sarai in balia degli eventi, non avrai il controllo delle cose perché si verificheranno situazioni inaspettate che ti faranno cambiare strada in maniera casuale, consumandoti le energie.

Se mantieni l’energia ai livelli che avevi quando hai immaginato per la prima volta la tua meta aziendale, riuscirai a superare tutte le difficoltà e gli ostacoli cercando una soluzione alternativa ai problemi che si presentano e prima o poi realizzerai quanto avevi sognato.

Se invece lasci che il tuo sogno venga modificato o addirittura bloccato dalle avversità, non realizzerai mai la tua meta aziendale poiché sarà il susseguirsi di eventi casuali a guidare il tuo progetto e tu non potrai far altro che farti travolgere dai fatti e cercare di galleggiare per sopravvivere.

 

Ora che hai capito l’importanza di avere una meta ben definita devi scriverla.

Prendi carta e penna e inizia a descrivere come immagini la tua Azienda fra 5/10 anni. Devi descrivere nel dettaglio tutto lo scenario che ti sei immaginato. Utilizza i numeri: non scrivere “avrò tanti collaboratori”, ma scrivi per esempio “avrò 2 persone che si occupano dell’amministrazione e 5 persone in produzione”. Con la stessa precisione descrivi la tipologia di prodotti o servizi che vuoi offrire e a che tipo di clienti li venderai. Descrivi realisticamente anche quali sono le risorse e gli strumenti che ti servono per realizzarli.

 

Definire con precisione la meta della tua aziendale è molto importante perché ti permette di pensare agli step che dovranno essere implementati (e anche a quelli che dovranno essere evitati) per raggiungere il traguardo finale.

A questo punto, la differenza tra il successo e l’insuccesso è la corretta pianificazione delle attività. La meta aziendale si può considerare come un obiettivo a medio e lungo termine. Per raggiungerlo devi definire a ritroso gli step (intesi come obiettivi intermedi) che devono essere attuati. Ogni step si compone da un insieme di attività specifiche che vanno eseguite nel corretto ordine e nelle tempistiche che hai pianificato. Continuando a suddividere ogni passaggio in sotto obiettivi più semplici composti da singole sotto attività, avrai scritto nel dettaglio la strada corretta da percorrere che ti assicurerà di raggiungere la tua destinazione.

Per definire ogni singolo step in maniera efficace, ti può tornare utile la ACTIVE MAP: lo strumento per definire in maniera chiara ed efficace i tuoi obiettivi. La puoi trovare a questo link:

https://www.sistemi-iso.it/news/179-la-news-del-mercoledi-la-active-map-lo-schema-per-la-definizione-degli-obiettivi.html

 

Devi dedicare del tempo all’attività di pianificazione: pensa e ripensa agli scenari attuali e a quelli futuri, a tutte le variabili, alle azioni necessarie, cerca di non tralasciare nessun dettaglio. Questa è una tra le vere attività in cui ogni Imprenditore deve dedicare gran parte del proprio tempo e delle proprie energie.

Ci saranno le incombenze giornaliere che ti faranno perdere l’entusiasmo o tenderanno a farti rimandare le attività imprenditoriali come appunto la programmazione. Per evitare il rimandare delle attività rilevanti, devi pianificare le tue giornate in maniera efficiente, delegando le attività quotidiane alle persone giuste e concentrando il tuo tempo in attività più redditizie per te e che portano valore alla tua Azienda.

 

Buon lavoro.

Alessandro Bonamano

 

Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento, scrivici il tuo indirizzo mail al seguente link e sarai ricontattato entro 24 h:

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Puoi visualizzare il mio biglietto da visita digitale con tutte le mie informazioni di contatto, a questo link:

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LA NEWS DEL MERCOLEDI’: COME SVILUPPARE IL TUO PROGETTO DI IMPRESA

Nell’articolo della settimana scorsa ti ho fornito uno strumento fondamentale del METODO ACTIVE: la ACTIVE MAP. Questo strumento è indispensabile per definire in maniera chiara ed efficace i tuoi obiettivi e per creare l’intera pianificazione strategica aziendale.

Puoi scaricare il modello e rileggere l’articolo completo al seguente link:

https://www.sistemi-iso.it/news/179-la-news-del-mercoledi-la-active-map-lo-schema-per-la-definizione-degli-obiettivi.html

 

Oggi ho deciso di mostrarti i punti chiave per l’idealizzazione e lo sviluppo di un progetto di impresa.

Partiamo sempre dalla definizione degli obiettivi, infatti, come ogni Imprenditore sa, per realizzare concretamente la strategia che ha nella sua mente, questa deve essere tradotta in azioni concrete attraverso la definizione di un insieme di obiettivi da raggiungere.

Ogni singolo progetto di impresa dev’essere quindi suddiviso in un elenco di attività chiave da realizzare ed ognuna di queste deve essere associata ad un obiettivo finale.

Solo raggiungendo ognuno di questi singoli step si avrà la certezza di raggiungere il risultato desiderato finale.

Affinché la strategia si realizzi, è quindi indispensabile definire in maniera efficace gli obiettivi aziendali e tenerli monitorati con scadenze predefinite. Come ti ho accennato, gli strumenti per fare questi passaggi te li ho forniti nell’articolo della scorsa settimana che puoi rileggere attraverso il link precedente.

Vediamo ora quali sono i punti fondamentali da non tralasciare mentre strutturi il tuo nuovo progetto di impresa.

 

1. AVERE SEMPRE ALMENO UN PROGETTO

Spesso quando siamo concentrati sulla nostra attività, sul fatturare, sul vendere il più possibile, sul pagare i fornitori, ecc. ci dimentichiamo di creare dei progetti.

Un progetto non può essere considerato il desiderio di fatturare il doppio, di avere buoni venditori, di aumentare la rete vendita, ecc. Per avere un progetto di impresa devi focalizzarti su un qualcosa di più specifico.

Un progetto ha a che fare con l’attuazione e la realizzazione di idee nuove e innovative e non può avere a che fare con le attività lavorative classiche, come appunto il fatturare e le vendite.

Sviluppare un progetto significa chiedersi come sarà la mia Azienda il prossimo anno, quale sarà la mia rete commerciale, quali nuovi target clienti avrò conquistato, quale servizio/prodotto di valore avrò creato che darà una svolta alla mia Azienda.

Bisogna fermarsi, delegare le attività di routine ai giusti collaboratori, pensare e idealizzare il progetto, stabilire quali obiettivi raggiungere, indirizzare le risorse verso quella direzione e infine iniziare ad attuare il progetto.

 

2. IMMAGINARE LA SITUAZIONE FUTURA IDEALE

Una volta visualizzata l’idea e steso per sommi capi il progetto che hai in mente, devi immaginare come sarà la situazione futura ideale una volta che il progetto sarà totalmente realizzato e concluso.

Inizialmente è di fondamentale importanza paragonare la situazione attuale con quella che avrai dopo la realizzazione del tuo progetto.

Partendo dalla visione futura, ti devi porre una serie di domande a cui dovrai darti una risposta.

Chiediti: cosa c’è di così disallineato nella realtà odierna che potrebbe impedirmi di raggiungere la meta?

Rispetto a quello che ho oggi, cosa mi manca per raggiungere la situazione finale? Quali investimenti devo prevedere? Di quali risorse necessito? Ho persone giuste che già collaborano con me? I miei collaboratori hanno bisogno di formazione aggiuntiva? E così via.

Questo confronto ti servirà per creare un elenco di tutti gli aspetti da considerare e le attività da pianificare.

Una volta fatto l’elenco non devi fare altro che partire mettendo in pratica le attività e le azioni pianificate e controllare il loro regolare svolgimento.

Il controllo delle attività ti servirà per monitorare l’andamento generale del tuo piano e verificare quanto si stia scostando dall’obiettivo finale.

Solo attraverso questa analisi sarai in grado di correggere la rotta seguita e fare in modo che la situazione ideale futura da te immaginata si realizzi.

 

3. AVERE CHIARA LA META

Un progetto di impresa non corrisponde alla meta aziendale. I progetti sono le singole caselle che si devono riempire per arrivare alla meta finale.

La meta aziendale deve essere per prima cosa chiara e definita.

All’inizio di ogni attività tutti gli Imprenditori hanno una meta ben precisa in mente, e tutto l’entusiasmo per raggiungerla.

Spesso però le attività del quotidiano distolgono l’attenzione dalla meta e di conseguenza spengono l’energia iniziale dell’Imprenditore.

Si deve tornare all’inizio, a quando tutto è cominciato. Che cosa avevi immaginato quando hai aperto la tua Azienda per la prima volta?

Se si è focalizzati nella meta, si trova il modo per superare qualsiasi difficoltà, con la stessa energia che si aveva all’inizio.

Il progetto deve sempre essere allineato alla meta finale. Se il tuo progetto non è in linea con la meta finale, non è un buon progetto ed è meglio non attuarlo.

 

4. AVERE SEMPRE IL CONTROLLO DELLE ATTIVITA’

Un fattore su cui devi sempre avere il controllo è il denaro. In linea generale, per ogni Azienda la gestione finanziaria è molto importante. E tu da Imprenditore devi conoscere la situazione finanziaria della tua Azienda, anche solo a grandi linee senza entrare troppo in dettagli tecnici, almeno con cadenza mensile.

Ogni progetto di impresa deve essere buggettizzato prima ancora che inizi: se non hai i piani finanziari sotto controllo, difficilmente il progetto riuscirà a svilupparsi.

Una volta stabilito che possiedi tutte le risorse per avviare il progetto, allora puoi partire e portarlo avanti sino alla sua completa realizzazione. È fondamentale sapere che ogni progetto deve avere un inizio, un percorso di realizzazione e una fine.

Affinché un progetto si sviluppi, devi controllare che le idee che hai pianificato per il progetto siano eseguite e che le attività siano portate a termine secondo la scaletta prestabilita.

È indispensabile fare periodicamente dei check di verifica con chi ci sta lavorando e con i responsabili dei processi principali, fare delle riunioni periodiche per capire l’andamento del progetto, verificare perché alcune cose non hanno funzionato e altre si, controllare che le persone delegate abbiano fatto tutte le attività a loro assegnate e da loro accettate.

Se hai sviluppato un progetto ma non controlli che i vari step vengano portati a termine, il progetto non riuscirà ad avere dei risultati soddisfacenti.

 

5. AVERE LE PERSONE GIUSTE

Qualsiasi progetto che si possa definire tale, prevede investimenti in denaro ma anche in risorse umane, che io preferisco chiamare collaboratori, adeguati.

Non puoi immaginarti di realizzare un tuo sogno senza averlo prima condiviso nel senso stretto del termine, con altre persone che ti stanno a fianco, ti supportano ma soprattutto ci credono con te. Questa è la base, a tutto il resto c’è rimedio.

La tipologia di persone a cui ti appoggi supera per importanza l’oggetto del tuo progetto di impresa, perché qualsiasi progetto, anche il più semplice può diventare straordinario se portato avanti da persone straordinarie.

Il tuo progetto può sembrare fattibile e di successo dopo una tua analisi preliminare del mercato e dopo vari sondaggi che sottoponi ai possibili clienti target. Ma se le persone in Azienda che ti accompagnano in questo percorso iniziano a frenare il tuo entusiasmo o a non credere nella validità del progetto, ne bloccheranno la crescita.

Devi circondarti di persone di qualità, cioè persone che si sentono parte integrante dell’Azienda e sono perfettamente allineate con quello che stai facendo.

Questa convinzione è il punto di partenza per strutturare il tuo progetto.

Un componente difettoso individuato prima di essere montato in un prodotto, provocherà molti meno danni rispetto allo stesso componente scoperto difettoso sono al termine del processo di produzione o ancora peggio, solamente nelle mani del cliente.

In ugual modo, se ti renderai conto che le persone che hai scelto come tuoi compagni di viaggio non sono quelle giuste solamente in fase di attuazione del tuo progetto, scoprirai troppo tardi che questo non potrà avere successo.

Non ci sono delle regole per capire a priori quali siano i compagni giusti, ma è di fondamentale importanza conoscere il valore delle persone che si hanno attorno, valutare in che modo si spenderebbero nella nuova attività, e affidarsi a persone che ti sostengono e che si mettono al tuo fianco se ci dovessero essere delle problematiche da superare.

 

6. DEVI CREDERCI

L’ultimo punto, ma il più importante, è che tu devi sempre credere nel tuo progetto.

La realizzazione del tuo sogno dipende da quanto tu ci credi.

Non ti basta credere nel tuo progetto solamente quando lo immagini nella tua mente; devi crederci per trovare il coraggio di prendere la decisione di iniziare ad attuarlo; devi crederci mentre lo porti avanti e accadono delle difficoltà; devi crederci fino a quando non è arrivato a compimento completo. Crederci sino al raggiungimento della meta che ti sei posto.

 

 

Buon lavoro.

Alessandro Bonamano

 

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