Sicurezza nella Qualità

NEWS

LA NEWS DEL MERCOLEDI’: FAI-LA FOTOGRAFIA DELLA TUA AZIENDA

LA NEWS DEL MERCOLEDI

 

Scarica qui il pdf dell'articolo: 

 

 

La scorsa settimana ti ho parlato del METODO ACTIVE da me creato e ti ho fatto vedere quali sono i benefici che potrai ottenere implementandolo nella tua Azienda.

Se la scorsa settimana mi dovevi credere sulla parola da oggi inizio un ciclo di presentazione degli strumenti pratici che ti metto a disposizione.

Se sei interessato ad approfondire l’argomento e a RICEVERE SUBITO 2 OMAGGI iscriviti alla nostra newsletter CLICCANDO SU questo link,

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html

 

LA FOTOGRAFIA AZIENDALE INIZIALE

  

Se non vuoi perderti tanti contenuti di valore e ricevere subito 2 OMAGGI iscriviti alla nostra newsletter CLICCANDO SU questo link

 

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html  

 

 

Per comprendere quanta e quale strada dovrai percorrere per raggiungere la meta che vuoi guadagnare devi capire dove ti trovi in questo momento.

 

Prima di iniziare ad applicare il METODO ACTIVE, la prima cosa da fare è analizzare e valutare a che punto è l’organizzazione della tua Azienda, se ti è ben chiaro cosa vuoi ottenere e se hai le risorse adeguate.

 

Questo ti servirà per capire quali sono gli ambiti della tua Impresa che hanno potenzialmente il maggior margine di miglioramento.

 

Detto in maniera più esplicita significa quali sono i processi, le persone o le convinzioni che bloccano lo sviluppo dell’Azienda e non ti permettono di crescere.

 

Con questo potente strumento tu Imprenditore dovrai solamente rispondere a delle semplici e specifiche domande e sulla base delle tue risposte ti daremo la fotografia della tua Azienda.

 

La tua strategia d’azione da realizzare attraverso il METODO ACTIVE partirà proprio da qui.

 

La FOTOGRAFIA AZIENDALE INIZIALE (FAI) è sicuramente propedeutica alla pianificazione ed alla stesura di un piano di miglioramento aziendale e rappresenta quindi ilprimo step del METODO ACTIVE.

 

La FAI è uno strumento per vedere chiaramente lo stato attuale della tua Azienda.

 

Un fermo immagine che ti permette di focalizzare istantaneamente lo stato delle cose, anche in funzione degli obiettivi che hai scelto di perseguire e ti permette di avere una visione chiara della tua Impresa dal punto di vista organizzativo e gestionale.

 

La FAI è uno strumento molto potente che può essere utilizzato non soltanto da te ma anche dai tuoi soci e se vuoi anche dai collaboratori con cui condividerai la crescita.

 

Nel caso venisse compilata dai principali proprietari della società si potranno confrontare i vari risultati e valutare se la rotta che hai in mente tu è simile a quella dei tuoi soci. Viceversa, potreste scoprire che le strade che avete in mente vanno in direzioni diverse ed in questo caso, sebbene partiate da punti di vista differenti, riuscireste comunque a prendere le giuste decisioni sapendo che ognuno di voi ha una visione parzialmente differente.

 

Se invece la volessi far compilare anche ai tuoi principali collaboratori potresti scoprire se loro ti stanno seguendo verso la meta che tu hai indicato oppure non hanno ben chiara la direzione che l’azienda sta perseguendo e per questo non riescono a darti tutto quello che potrebbero.

 

Ricordati che una volta definita la meta da perseguire, con questo strumento potrai definire le priorità aziendali focalizzando il tuo tempo e le tue risorse sulle attività che ti portano maggior valore.

 

In tutti i casi, grazie alla FAIriuscirai a capire quali sono gli ambiti su cui concentrare maggiormente gli sforzi ed attivare nuove attività strategici per accrescere il valore della tua Organizzazione.

 

Tutto questo perché riuscirai a rendere standardizzati e più efficienti i processi, a delegare in maniera efficace e conseguentemente potrai destinare la maggior parte del tuo tempo ad attività fondamentali per un vero imprenditore.

 

Come ti dicevo, è fondamentale che questo strumento venga assolutamente implementato prima di mettere mano al Sistema organizzativo (che io definisco Sistema di Gestione di Direzione) perché ti permetterà di individuare la strada da percorrere e, una volta che avrai chiari il punto di partenza ed il punto di arrivo, il percorso ti riserverà meno sorprese e l’andatura sarà sicuramente più spedita.

 

Non solo, un altro aspetto molto importante e di grande impatto è che lo strumento della FAI lo potrai utilizzare periodicamente per valutare se il percorso di miglioramento prosegue nella giusta direzione e stimare il grado di implementazione raggiuto.

 

Infatti, dopo aver applicato il METODO ACTIVE, magari a scadenze regolari,la FAIFOTOGRAFIA AZIENDALE INIZIALE si trasforma in uno strumento di monitoraggio continuo in grado di quantificare il valore dei risultati raggiunti.

 

 

se sei interessato a conoscere il METODO ACTIVE in maniera più approfondita ti invito a visitare la pagina dedicata sul mio sito

CLICCA QUI

https://www.sistemi-iso.it/images/METODOACTIVE/Presentazione_Metodo_Active_2020_rev.0.pdf

 

 

Infatti, basterà confrontare “FOTOGRAFIE” effettuate in periodi successivi a quella iniziale per comprendere i progressi conquistati ed eventualmente aggiustare la rotta.

 

Ma vediamo come funziona lo strumento.

 

LA F.A.I. - FOTOGRAFIA AZIENDALE INIZIALE

 

Ora ti spiego in maniera molto semplice e breve come puoi scattare un fotogramma della tua azienda già da oggi.

 

La FOTOGRAFIA AZIENDALE INIZIALE parte da un’analisi della situazione in essere, attraverso una serie di domande specifiche e mirate più o neo numerose in funzione del grado di approfondimento che vorrai raggiungere, alle quali naturalmente dovrai dare una risposta.

 

Le domande riguarderanno in modo specifico 6 AMBITI AZIENDALI ritenuti la base per una buona gestione aziendale.

 

Gli ambiti o se preferisci i macro-argomenti gestionali coprono l’intero arco delle prerogative di una buona conduzione aziendale e spaziano dalla definizione degli obiettivi alla misurazione dell’efficienza dei processi e quindi alla remunerazione che stai ricevendo dalla tua azienda.

 

Quindi questi ambiti comprendono sia aspetti strategici che aspetti assolutamente tangibili.

 

Per tale motivo è indispensabile che sia il massimo responsabile aziendale a rispondere a queste domande in funzione delle sue sensazioni e soprattutto della sua approfondita conoscenza di ciò che avviene in azienda.

 

Le domande nella forma molto semplici richiedono poco tempo nella risposta ma sono altrettanto toste e puntuali nella sostanza.

 

Ad ogni risposta è assegnato un punteggio in funzione del grado di applicazione e completezza dello strumento utilizzato. Al termine delle risposte si avrà un punteggio finale che inquadrerà fin da subito, il posizionamento dell’azienda rispetto ad una organizzazione bene organizzata.

 

Le fasce di possibile appartenenza sono 4, e sono così definite: AZIENDA IRON (azienda che ha maggior potenziale di sviluppo), AZIENDA SILVER, AZIENDA GOLD E AZIENDA PLATINUM (Azienda super organizzata e correttamente gestita).

 

Inoltre, nell’ultima parte del questionario ti sarà proposto di scegliere 3 tra i fattori principali che caratterizzano gli obiettivi di ciascun imprenditore.

 

Questa analisi così strutturata ti permette di ottenere un quadro d’insieme dei principali aspetti organizzativi della tua Azienda, delle tue aspettative e ti aiuta a scovare le soluzioni più appropriate per raggiungere i traguardi che ti stai ponendo e che fino ad ora, sicuramente non sei riuscito a raggiungere.

 

La FAI è uno strumento fondamentale per comprendere il punto di partenza, pianificare la rotta da perseguire e portare un sostanziale miglioramento alla tua Azienda.

 

Ricordati che la FOTOGRAFIA AZIENDALE INIZIALEè fondamentale per definire le priorità di miglioramento e decidere dove orientare gli sforzi strategici e le risorse disponibili per accrescere il valore aziendale.

 

Una volta completato il questionario, attraverso una nostra applicazione raccoglieremo tutte le risposte le sottoporremo ad un’attenta valutazione anche attraverso un algoritmo interno ad un’applicazione di nostra creazione.

 

A questo punto ti sarà consegnata la FOTOGRAFIA AZIENDALE INIZIALE con le relative priorità.

 

Questo RAPPORTO non solo rispecchierà lo stato aziendale ma la grande novità è che lo paragona alle tue aspettative.

 

Pertanto, comparando la fotografia aziendale con i fattori che reputi strategici per la crescita aziendale otterrai un’immagine nitida delle decisioni che dovrai prendere per ottenerla. 

 

Tutto questo si tradurrà nella definizione delle PRIORITA’ d’intervento che porteranno maggior valore alla tua Azienda e che a questo punto ti sembreranno quasi scontate.

 

Il rapporto che ti forniremo sarà composto da una serie di grafici accompagnati da commenti personalizzati, in grado di delineare chiaramente il profilo aziendale ma soprattutto dove dovrai dedicare le risorse necessarie a migliorare l’organizzazione.

 

Il sistema messo a punto da me è in grado di fornire un risultato tangibile attraverso la visualizzazione di 5 grafici, ognuno dei quali con uno specifico significato.

 

Il Rapporto d’Analisi ti sarà consegnato in Azienda da un nostro consulente che mostrerà i risultati emersi e proporrà una strategia di miglioramento. Una volta appresa la potrai trasformare in un piano operativo definendo le risorse a disposizione ed i tempi di intervento.

 

I grafici che ti sto per mostrare sono presi da una vera analisi relativa ad un nostro cliente il quale rendendosi conto che in azienda qualcosa non girava per il verso giusto, mai si sarebbe aspettato una situazione così sbilanciata.

L’analisi e la valutazione della situazione in essere si baserà su questi dati e sarà in grado di fornirti specifiche indicazioni per la tua strategia di miglioramento:

 

GRAFICI FAI-1

 

 GRAFICI FAI-2

Se sei interessato ad approfondire altri argomenti di gestione efficacie della tua azienda e a RICEVERE SUBITO 2 OMAGGI iscriviti alla nostra newsletter CLICCANDO SU questo link,

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html

 

Intanto ti auguro buon lavoro.

Alessandro

 

 

se sei interessato a conoscere il METODO ACTIVE in maniera più approfondita ti invito a visitare la pagina dedicata sul mio sito

CLICCA QUI

https://www.sistemi-iso.it/images/METODOACTIVE/Presentazione_Metodo_Active_2020_rev.0.pdf

  

Ogni mercoledì pubblichiamo un articolo contenente elementi di valore per migliorare l’organizzazione della tua Azienda: non perderti questo appuntamento fisso,

seguici su e su o iscriviti alla nostra newsletter

 

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html

 

 Scarica qui il pdf dell'articolo:

 

LA NEWS DEL MERCOLEDI’: METODO ACTIVE, IL SISTEMA QUALITA' EFFICACE

LA NEWS DEL MERCOLEDI

 

Scarica qui il pdf dell'articolo: 

 

 

Nelle scorse settimane ti ho parlato dell’importanza di avere un metodo per raggiungere i tuoi obiettivi, qualsiasi essi siano.

 

Ti ho anche descritto qual è il principio alla base del Sistema di Gestione Qualità, e cioè il CICLO DI DEMING.

 

Oggi ti voglio invece parlare del metodo che ho creato.

 

Ti voglio mostrare i benefici che il CICLO di DEMING applicato ad un SISTEMA DI GESTIONE porta alle PMI come la tua, senza le incombenze e le scartoffie che spesso sistemi troppo teorici e poco pratici, comportano.

 

Questi benefici li puoi ottenere applicando il mio METODO ACTIVE.

 

  

Se non vuoi perderti tanti contenuti di valore e ricevere subito 2 OMAGGI iscriviti alla nostra newsletter CLICCANDO SU questo link

 

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html  

 

Come ti dicevo, conosco molto bene le PMI italiane perché ci prima ci ho lavorato come responsabile interno e da ormai molti anni le seguo come consulente.

Pertanto so quali sono le loro necessità e conosco anche quali sono i glia spetti che non vengono sopportati.

Il titolare di una PMI che come te, deve pensare, decidere ed agire quasi in solitario non sopporta la burocrazia ma predilige la praticità,

Per questi motivi ti propongo il mio metodo che ti dà i vantaggi offerti da un sistema che se da un lato è già collaudato, dall’altra può essere personalizzato e adattato ad ogni azienda.

Ti spiego meglio di cosa si tratta.

IL METODO ACTIVE

Se implementato correttamente il Sistema di Gestione Qualità (SGQ) garantisce il raggiungimento di un ottimo livello organizzativo, il controllo di tutti i processi aziendali e la garanzia di raggiungere i risultati attesi.

Se il Ciclo di Deming è alla base del Sistema di Gestione Qualità lo standard più diffuso al mondo, quest’ultimo è alla base del METODO ACTIVE, un sistema di mia creazione in cui ho ideato una serie di strumenti pratici che metto a disposizione per rendere maggiormente efficace il Sistema Qualità utilizzato dalle PMI.

Per questo motivo io preferisco chiamarlo Sistema di Gestione di Direzione.

Il METODO ACTIVE si basa su 4 fasi legate tra di loro in un circolo virtuoso che portano alla standardizzazione delle attività e al raggiungimento dei risultati attesi con numerosi benefici per l’Azienda e per tutti coloro che ci operano, in primis il Titolare.

Con il METODO ACTIVE ti offro anche gli strumenti per implementare ciascuna fase attraverso un insieme di metodologie, processi, architetture e tecnologie che trasformano le buone intenzioni di ciascuno degli interessati, in risultati concreti.

Credo che uno schema valga più di mille parole, pertanto ti propongo il diagramma principale che ti fornisce una chiara idea di come è costruito il sistema e quali sono i vantaggi che l’applicazione di ciascuna fase ti può dare.

 

METODO ACTIVE-VANTAGGI

 

 

se sei interessato a conoscerlo in maniera più approfondita contattami, CLICCA sul seguente link:

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html

 

 

oppure ti invito a visitare la pagina dedicata sul mio sito CLICCA QUI 

https://www.sistemi-iso.it/images/METODOACTIVE/Presentazione_Metodo_Active_2020_rev.0.pdf

  

Intanto ti auguro buon lavoro

 Alessandro

  

Ogni mercoledì pubblichiamo un articolo contenente elementi di valore per migliorare l’organizzazione della tua Azienda: non perderti questo appuntamento fisso,

seguici su e su o iscriviti alla nostra newsletter

 

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html

 

 Scarica qui il pdf dell'articolo:

 

LA NEWS DEL MERCOLEDI’: COME CREARE IL MIGLIORAMENTO CONTINUO IN AZIENDA (3)

LA NEWS DEL MERCOLEDI

 Scarica qui il pdf dell'articolo: 

 

La scorsa settimana ti ho parlato dell’importanza di avere un metodo per raggiungere i tuoi obiettivi, qualsiasi essi siano.

Ti ho mostrato i grandi vantaggi che si ottengono operando in un certo modo ed in maniera standardizzata (cioè CON UN METODO) e cosa ti costa operare senza una visione complessiva

delle attività da compiere (cioè SENZA UN METODO).

 

UN METODO ti può aiutare a fare tesoro dell'esperienza e supportare l’istinto ed il talento.

 

 

Il metodo non toglie nulla alla spontaneità, anzi la rinforza e la sostiene. È al contempo strumento operativo e strumento di analisi.

Ma a livello aziendale quali sono i vantaggi che lavorando con UN METODO si possono raggiungere?

 

 

Ogni Organizzazione, che sia un’azienda manifatturiera o che sia una società di servizi, se vuole aumentare la propria efficienza produttiva deve implementare un METODO efficace di

gestione aziendale e delle principali attività che si compiono quotidianamente.

 

Questo concetto è molto comune tra i titolari d’impresa, infatti, sono moltissime le aziende che hanno un sistema qualità certificato secondo la norma ISO 9001 perché gli imprenditori hanno

capito che questo sistema porta enormi vantaggi al miglioramento della loro organizzazione.

 

Pensa che in Italia le aziende che hanno un sistema qualità certificato secondo lo standard ISO 9001 sono circa 82.000 e nella sola Lombardia sono poco più di 17.000 (fonti Accredia 2020).

 

Quello che non è ancora ben chiaro è che per sfruttare UN METODO per efficientare l’azienda è necessario non solo crearlo, ma tenerlo vivo nel tempo.

Infatti, questo sistema organizzativo ISO 9001, a volte non è utilizzato in modo efficace o come spesso accade, non è sfruttato nella maniera migliore per varie ragioni.

A volte perché non si conoscono le potenzialità o gli strumenti che si hanno a disposizione o a volte perché le aziende non sono seguite da un consulente che dedichi abbastanza attenzione alle necessità dell’azienda stessa.

 

Il Sistema di Gestione Qualità ISO 9001 (SGQ) che a me piace definire Sistema di Gestione di Direzione è in ogni caso, UN METODO di organizzazione aziendale molto potente.

La norma di riferimento proprio per come è strutturata, prevede tutta una serie di azioni e di attività che permettono all’Imprenditore di creare l’azienda a sua immagine e somiglianza ma

con degli schemi e delle procedure alle quali tutti i collaboratori si devono attenere per raggiungere i risultati attesi.

 

Il SGQ è basato sul ciclo di DEMING, anche in questo caso UN METODO sviluppato negli anni 50 da William Edwards Deming un ingegnere, matematico e scienziato della statistica i cui metodi sono ancora oggi utilizzati.

 

Si pensi che le tecniche di campionamento di Deming, ad esempio, sono ancora in uso presso il Dipartimento di censimento degli Stati Uniti e il Bureau of Labor Statistics.

 

CHE COS’È IL CICLO DI DEMING

Il ciclo di Deming, conosciuto anche come ciclo PDCA (acronimo delle 4 fasi del ciclo) è stato ideato con l'obiettivo di stabilire un modello per il miglioramento continuo dei processi ed essere garanzia di qualità efficiente e continuativa.

 

Il metodo può essere utilizzato in molti contesti, specialmente attraverso le estensioni di Deming.

Dietro alla ruota di Deming c'è un modello utile per qualsiasi processo di apprendimento e miglioramento come parte integrante della gestione della qualità, dove per qualità non si intende qualità di prodotto (o perlomeno non solo) ma qualità riferita all’intera Organizzazione nel senso più ampio del termine.

 

Il ciclo può essere applicato ai processi lavorativi, alla realizzazione di prodotti e servizi che ne derivano, ai processi decisionali, ai processi di formazione, ma anche alle persone stesse ed

ai team di lavoro.

 

Il PDCA aiuta, ad esempio, a migliorare il lavoro di squadra esattamente come la qualità di una produzione o le performance aziendali complessive.

Il ciclo di Deming è quindi un modello di miglioramento continuo che consiste in una sequenza logica di quattro fasi chiave:

$1·       PPlan (Pianificare) – Identificazione e analisi del problema o della nuova opportunità.

$1·       D- Do (Fare) – Testare la soluzione potenziale, idealmente su corta scala, e misurare i risultati.

$1·       C- Check (Studiare) – Studiare i risultati, misurarne l’efficacia e decidere se è possibile supportare l’ipotesi analizzata.

$1·       A- Act (Agire) – Se la soluzione funziona, implementarla definitivamente.


L’esperienza formativa di Deming come ingegnere gli ha fornito una panoramica dei processi industriali ed una visione approfondita del tentativo reale di standardizzare le operazioni per garantire un funzionamento su vasta scala delle buone pratiche di realizzazione dei processi.

 

Quindi implementando la ruota di Deming significa partire dalla fase di pianificazione (PLAN) in cui si definiscono i risultati che si vogliono raggiungere, valutando le risorse necessarie e disponibili, definendo i tempi previsti e creando infine le attività da mettere in pratica.

 

Nella seconda fase si inizia ad implementare quanto pianificato (DO) magari su piccola scala o su slot di tempo definiti, per appurare se effettivamente quanto programmato è fattibile e realizzabile nei tempi stabiliti.

 

Nella terza fase si vanno a verificare i risultati ottenuti (CHECK). Si valuterà cosa non è riuscito nella fase DO, cosa si può fare in modo migliore o cosa è meglio non fare.

In questo stadio si valuterà l’adeguatezza delle risorse disponibili o la necessità di implementare eventualmente nuove risorse. Tutte queste valutazioni dovranno essere accompagnate dalla

predisposizione di un piano di miglioramento in grado di garantire, se applicato, il raggiungimento degli obiettivi definiti nella prima fase (PLAN).

 

Infine, nella quarta fase (ACT) si va a realizzare quanto pianificato nella terza fase. Si parte dalla standardizzazione dei modi di pianificare, controllare e operare per arrivare alla preparazione del nuovo PLAN per un nuovo ciclo di miglioramento.

Se sei interessato ad approfondire l’argomento e a RICEVERE SUBITO 2 OMAGGI di grande valore iscriviti alla nostra newsletter CLICCANDO SU questo link,

 

 

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html

 

Io conosco molto bene le PMI italiane perché ci ho lavorato come responsabile interno e da ormai 15 anni le seguo come consulente.

So quali sono le loro principali necessità delle nostre aziende per migliorarne l’aspetto organizzativo interno lasciandolo comunque abbastanza flessibile per garantire il valore aggiunto tipico delle nostre realtà e conosco anche molto bene quali sono i principali limiti.

 

Questi concetti si possono tradurre in poche parole; poca burocrazia e molta praticità, sempre nel rispetto di quanto definito dalla Direzione.

Per questi motivi io applico un mio metodo che seppur garantendo una standardizzazione operativa, può essere personalizzato e adattato ad ogni azienda. Questo sistema l’ho chiamato METODO ACTIVE.

Vediamo ora di cosa si tratta.

 

IL METODO ACTIVE

Come detto, se implementato correttamente UN METODO garantisce il raggiungimento di un buon livello organizzativo e di controllo di tutti i processi aziendali ma soprattutto garantisce il raggiungimento dei risultati attesi.

Se il Ciclo di Deming è alla base del Sistema di Gestione Qualità lo standard più diffuso al mondo, quest’ultimo è alla base del METODO ACTIVE, un sistema di mia creazione in cui ho ideato una serie di strumenti pratici, come per esempio la (FIA) Fotografia Iniziale Aziendale, che metto a disposizione per rendere maggiormente efficace il Sistema Qualità utilizzato dalle PMI.

Per questo motivo io preferisco chiamarlo Sistema di Gestione di Direzione.

Il METODO ACTIVE si basa su 4 fasi legate tra di loro in un circolo virtuoso che portano alla standardizzazione delle attività e al raggiungimento dei risultati attesi.

Con il METODO ACTIVE ti offro anche gli strumenti per implementare ognuna delle 4 fasi attraverso un insieme di metodologie, processi, architetture e tecnologie che trasformano le buone intenzioni di ciascuno degli interessati, in risultati concreti.

Il METODO ACTIVE è praticamente un circolo virtuoso in grado di fare migliorare dal punto di vista operativa e pratico i processi aziendali.

Le 4 fasi sono così rappresentate:

Nell’articolo di oggi non voglio entrare nei dettagli del METODO ACTIVE ma te ne parlerò la prossima settimana.

Intanto ti auguro buon lavoro.

 

Alessandro

 

 

Se non vuoi perderti tanti contenuti di valore e ricevere subito 2 OMAGGI iscriviti alla nostra newsletter CLICCANDO SU questo link

 

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html 

 

 

Intanto ti auguro buon lavoro

 

 

Alessandro

 

 

Ogni mercoledì pubblichiamo un articolo contenente elementi di valore per migliorare l’organizzazione della tua Azienda: non perderti questo appuntamento fisso,

seguici su e su o iscriviti alla nostra newsletter

 

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html

 

 


Scarica qui il pdf dell'articolo:

LA NEWS DEL MERCOLEDI’: L’IMPORTANZA DI SEGUIRE UN METODO PER OTTENERE RISULTATI CERTI

LA NEWS DEL MERCOLEDI

 

 Scarica qui il pdf dell'articolo: 

 

Eccoci qua, ripartiamo con il nuovo anno con importanti novità anche in chiave di contenuti.

Questo è il primo articolo della NUOVA SERIE DI CONTENUTI che ho deciso di dedicare agli strumenti della buona organizzazione.

Oggi vorrei farti riflettere sui vantaggi che si ottengono operando in un certo modo ed in maniera standardizzata (cioè CON UN METODO) e cosa ti costa operare senza una visione complessiva delle attività da compiere (cioè SENZA UN METODO).

La risposta più breve e banale, ma che rappresenta la sacrosanta verità è che con UN METODO sei sicuro di raggiungere i risultati che desideri.

L’unica discriminante è il tempo, nel senso che se applichi UN METODO magari non sei certo del tempo che ci impiegherai ma sicuramente raggiungi l’obiettivo che ti sei prefissato.

La definizione data da Google del termine METODO è la seguente:

Procedimento atto a garantire, sul piano teorico o pratico, il soddisfacente risultato di un lavoro o di un comportamento”.

Te la spiego meglio, supponi di dover partire dal tuo ufficio per recarti ad un appuntamento a Milano in automobile.

L’esperienza ti dice che per arrivare in tempo all’appuntamento dovrai avere l’automobile a disposizione ed in ordine, programmare l’orario della partenza evitando le ore di punta oppure partire con un certo anticipo, decidere quale strada imboccare, impostare il GPS e sapere dove parcheggiare nelle vicinanze del luogo dell’appuntamento.

Una volta partito all’orario stabilito non ti resta che seguire quanto hai pianificato e se sicuramente arriverai puntuale all’appuntamento nel luogo stabilito.

O meglio sicuramente arriverai nel luogo stabilito ed eventuali ritardi non dipenderanno da te ma da eventuali imprevisti, da pause non programmate durante il tragitto o dalla velocità di crociera troppo blanda che sarai costretto ad assumere.

Questa descrizione è un semplice esempio dell’utilità dell’avere un metodo procedurizzato.

 

UN METODO ti può aiutare a fare tesoro dell'esperienza e supportare l’istinto e il talento.

 

Non toglie nulla alla spontaneità, anzi la rinforza e la sostiene. È al contempo strumento operativo e strumento di analisi.

In tutte le attività quotidiane ma soprattutto nella gestione di un’azienda o di un reparto produttivo o di un ufficio, non aver un metodo di lavoro significa improvvisare continuamente senza mai avere un quadro d’insieme delle attività da svolgere, delle priorità e delle responsabilità.

 

In una società sempre più complessa e multiculturale una delle prime difficoltà che ogni imprenditore trova di fronte a sé è far comprendere ai propri collaboratori cosa è necessario fare per raggiungere determinati risultati.

 

In qualsiasi attività ognuno di noi può essere guidato dalla predisposizione personale e dall’ambizione ma soprattutto dall’istinto, dal talento e dall'esperienza.

 

 

È vero però che talvolta l'istino è ingannevole, il talento non necessariamente è connaturato al ruolo e l'esperienza ha un grande valore solo se letta e razionalizzata per farne una fonte di apprendimento continuo, mettendola a volte anche in discussione al fine di praticare il miglioramento continuo.

Svolgere un’attività in un certo modo solo perché la si è sempre eseguita in quella maniera senza aver mai ragionato sul fatto che “forse esiste un modo più efficace ed efficiente per raggiungere lo stesso risultato”, a mio parere non si può annoverare come avere esperienza positiva.

Proprio per questo serve UN METODO perché non toglie nulla alla spontaneità, anzi la rinforza e la sostiene, ma ti permette di mantenere traccia di ciò che fai e di confrontare i risultati ottenuti con diverse modalità.

Inoltre, ricordati che il metodo è al contempo strumento operativo e strumento di analisi.

 

Chiariti questi aspetti, quali possono essere nello specifico i vantaggi di disporre di UN METODO organizzativo che può essere a livello individuale, da parte di un team di lavoro o per una azienda?

A livello individuale ne segnalo principalmente tre:

  1. Lo sviluppo della consapevolezza,
  2. L’aumento del controllo,
  3. La gestione del tempo.

A livello di un team di lavoro te ne segnalo altrettanti principali:

  1. Lo sviluppo dell’affiatamento
  2. L’aumento dell’efficacia del team
  3. La gestione ordinata di tutte le attività

Ma a livello aziendale quali sono i vantaggi che lavorando con UN METODO si possono raggiungere?

Qui è proprio il nocciolo della questione.

Perché mai un’Azienda e la sua Direzione non dovrebbero mettere a disposizione dei propri collaboratori un modo di operare standardizzato quanto basta, con ruoli e competenze ben definiti, improntato su processi logici e procedure operative che tutti devono condividere, rispettare ed applicare?

Ora te lo spiego.

 

I 9 GRANDI VANTAGGI DI AVERE UN METODO DI LAVORO 

Ci sono almeno 9 VANTAGGI competitivi per chi ha basato la propria organizzazione su UN METODO e te li voglio descrivere brevemente.

  1. Con UN METODO, la CONOSCENZA SI SPOSTA dalle risorse interne all’AZIENDA e l’imprenditore può dedicarsi principalmente alle strategie di crescita e miglioramento dell’Azienda stessa.
  2. Con UN METODO, i RISULTATI ATTESI, sia che riguardano prodotti sia che si riferiscano a servizi, SONO STANDARDIZZATI, cioè a parità di risorse impiegate il risultato è lo stesso per ogni ciclo ed in ogni momento.
  3. Con UN METODO l’IMPRENDITORE AUMENTA IL CONTROLLO DELLE RISORSE INTERNE, intese come tutte quelle risorse necessarie ad ottenere il risultato atteso (quindi attrezzature, materia prima, collaboratori, personale esterno ecc.).
  4. Con UN METODO, l’AZIENDA AUMENTA IL SUO LIVELLO DI PROTEZIONE. Per protezione si intende che il know-how dell’Azienda (la conoscenza approfondita anche delle attività operative) non è solo nei collaboratori ma ci sono delle procedure che permettono che la conoscenza si diffonda e rimanga in qualche modo disponibile a tutti. In questo modo anche se un collaboratore dà le dimissioni, colui che andrà a sostituirlo avrà fin da subito a disposizione degli strumenti per portare a compimento il lavoro svolto dal collega.
  5. Con UN METODO, LE MANSIONI DIVENTANO SCOMPONIBILI e quindi le competenze richieste a ciascun collaboratore sono più specifiche e mirate. Un certo collaboratore che si occupa per esempio di logistica, saprà esattamente cosa deve fare, quando lo deve fare, come lo deve fare e qual è il suo responsabile di riferimento. Inoltre, saprà esattamente anche cosa non deve fare, il perché ed il perché non rientra nelle sue mansioni. Tutto questo questo porta sicuramente grandi vantaggi all’intera Organizzazione sia dal punto di vista dell’efficacia delle attività sia da quello dell’efficienza dell’organizzazione.
  6. Con UN METODO LE RISORSE INTERNE DIVENTANO PIÙ FACILI DA SOSTITUIRE. Infatti, se conosco esattamente quale mansione e quale attività svolge quel determinato collaboratore, saprò esattamente quali competenze cercare e richiedere ai candidati senza dovere improvvisare al momento delle dimissioni e poi assumere il “primo che capita”.
  7. Con UN METODO DIVENTA PIÙ VELOCE ED AUTOMATIZZATO FORMARE e rendere autonomi I NUOVI COLLABORATORI. L’inserimento di nuove risorse è spesso difficile e costoso e frequentemente non avviene in maniera efficace. Come detto precedentemente se hai implementato UN METODO, il risultato è comunque garantito. All’inizio dell’inserimento, per svolgere un’attività probabilmente ci vorrà più tempo rispetto allo standard, ma ti assicuro che una persona che ha a disposizione un metodo di lavoro su cui affidarsi si integra nel suo ruolo in un tempo ridotto di almeno il 50% rispetto ad un nuovo collaboratore che dipende solo dalle informazioni che riceve dal collega o dal suo responsabile.
  8. Con UN METODO IL TUO STILE DI VITA MIGLIORA. Infatti, utilizzando un metodo non dovrai sempre rincorrere le disfunzioni aziendali dovute alla mancata conoscenza o all’errata interpretazione. Con UN METODO opportunamente implementato molto poco è lasciato al caso ma ognuno sa cosa fare, come farlo, quando lo deve fare e con quali strumenti.
  9. Con UN METODO l’AZIENDA AUMENTA DI VALORE. Questo aspetto è abbastanza intuitivo ma spesso nelle piccole realtà è molto trascurato. Se le buone performance dell’Azienda dipendono principalmente da poche figure chiave che hanno tenuto per loro i “segreti operativi”, nel momento in cui si presentasse qualche soggetto interessato all’acquisizione, il valore dell’azienda potrebbe diminuire drasticamente proprio perché il valore è legato a delle figure chiave, compreso il Titolare.

Fatte queste precisazioni risulta abbastanza evidente che ogni Organizzazione, che sia un’azienda manifatturiera o che sia una società di servizi, progetti e implementi UN METODO efficace di gestione aziendale e delle principali attività.

 

Il Sistema di Gestione Qualità ISO 9001 (SGQ) che a me piace definire Sistema di Gestione di Direzione è UN METODO di organizzazione aziendale.

La norma di riferimento proprio per come è strutturata prevede tutta una serie di azioni e di attività che permettono all’Imprenditore di creare l’azienda a sua immagine e somiglianza ma con

degli schemi, delle procedure alle quali tutti i collaboratori si devono attenere utilizzando dei precisi strumenti di lavoro.

Il SGQ è basato sul ciclo di DEMING, anche in questo caso UN METODO sviluppato negli anni 50 da William Edwards Deming, un ingegnere, matematico e scienziato della statistica i cui

metodi sono ancora oggi utilizzati.

 

Si pensi che le tecniche di campionamento di Deming, ad esempio, sono ancora in uso presso il Dipartimento di censimento degli Stati Uniti e il Bureau of Labor Statistics.

Ma di questo te ne parlerò la prossima settimana.

 

Intanto ti auguro buon lavoro.

 

Alessandro

 

 

Ogni mercoledì pubblichiamo un articolo contenente elementi di valore per migliorare l’organizzazione della tua Azienda: non perderti questo appuntamento fisso,

seguici su e su o iscriviti alla nostra newsletter

 

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html

 

Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento, scrivici il tuo indirizzo mail al seguente link e ti invieremo la risposta al quesito

 https://www.sistemi-iso.it/contatti/invia-richiesta.html

 


Scarica qui il pdf dell'articolo:

LA NEWS DEL MERCOLEDI’: PERCHÉ È IMPORTANTE IL TUO RUOLO PER IL SUCCESSO DELLE RIUNIONI

LA NEWS DEL MERCOLEDI

Spesso le riunioni vengono organizzate principalmente quando ci sono dei problemi già diffusi, anziché per prevenirli o per evitarli. Le riunioni di questo tipo durano tantissimo e non trovano la soluzione ai problemi ma anzi creano malumore nei partecipanti. Un manager che si limita a dare ordini e direttive, arrabbiandosi quando le cose non vanno per il verso giusto e lamentandosi delle scarse performance dei propri collaboratori non otterrà mai i risultati che ha pianificato.

Come avrai letto nel mio articolo della scorsa settimana, la parte più importante di ogni riunione che il manager organizza in Azienda è la sezione finale in cui la figura del dirigente motiva i suoi collaboratori, coinvolgendoli nel raggiungimento degli obiettivi. Il risultato efficace di una riunione dipende principalmente da questo e qui entra in gioco il ruolo del manager e la sua leadership.

Quindi la capacità di un manager di gestire riunioni efficaci e motivanti sarà di grande aiuto alla realizzazione degli obiettivi aziendali.

  

GLI STRUMENTI DEL MANAGER

La grande capacità di creare e condurre riunioni positive, coinvolgenti e proficue ti permetterà di gestire in un’unica occasione un elevato numero di persone e di poter sfruttare appieno questo grande strumento.

Tu, in qualità di manager, devi saper utilizzare gli strumenti che hai a disposizione in maniera corretta, per arrivare ai risultati desiderati.

Gli strumenti più frequentemente usati dai manager di successo sono:

­   - Definizione della meta;

­   - Definizione degli obiettivi;

­   - Pianificazione;

­   - Organigramma e mansionario efficace;

­   - Indicatori e grafici;

­   - Riunioni e colloqui individuali;

­   - Formazione (del manager e dei suoi collaboratori).

Ogni parte dell’organizzazione deve avere ben chiaro lo scopo comune, la meta finale dell’Azienda e ogni singolo obiettivo intermedio. Ed è compito tuo, nel ruolo di manager, trasmettere queste informazioni e assicurarsi che tutti i collaboratori siano a conoscenza dell’obiettivo finale.

Gli sforzi di ogni singolo collaboratore devono essere concentrati a far avanzare lo scopo generale dell’Azienda. È inoltre compito tuo mantenere un buon coordinamento tra tutte le figure coinvolte per ottenere una vera e propria “squadra” in cui ogni membro dedica le sue energie al raggiungimento dell’obiettivo finale.

Infatti ogni manager deve coordinare tutte le parti in gioco, mantenendo informati i propri collaboratori, chiedendo la loro opinione, programmando le loro attività.

Lo strumento principale per trasmettere informazioni, per ottenere cooperazione, per motivare e coinvolgere i collaboratori è sicuramente la riunione fatta in maniera efficace.

Nell’articolo di oggi non mi soffermo su come dev’essere organizzata nella pratica una riunione affinché sia efficace in quanto lo schema pratico con le 10 regole per non organizzare riunioni inutili le puoi già trovare nel mio articolo di mercoledì scorso:

https://www.sistemi-iso.it/news/194-la-news-del-mercoledi%E2%80%99-le-10-regole-per-non-organizzare-riunioni-inutili.html

Nell’articolo di oggi l’attenzione è dedicata al ruolo del manager inteso come leader che motiva e coinvolge i suoi collaboratori, e li guida a raggiungere lo scopo finale.

  

RIUNIONI DI PIANIFICAZIONE

Se segui i miei contenuti, saprai già che una corretta pianificazione strategica in Azienda riguarda la gestione generale delle attività che devono essere eseguite in Azienda, ma coordina anche le singole azioni e i compiti che intendi delegare in Azienda ai tuoi collaboratori.

Chiaramente attraverso la conduzione di riunioni efficaci riuscirai a far conoscere e a coordinare i singoli compiti affidati ai tuoi responsabili, comunicando le deleghe e il valore finale del compito che gli hai assegnato.

Uno strumento fondamentale per tenere sotto controllo l’andamento delle attività e per responsabilizzare i tuoi collaboratori è l’utilizzo degli indicatori. Gli indicatori non sono altro che una metrica, un numero da tenere monitorato e paragonato a dei valori predefiniti di range. Durante le tue riunioni dovrai far capire ai tuoi collaboratori in cosa consiste la cultura degli indicatori. Presta attenzione al fatto che l’indicatore non è un modo per controllare i tuoi collaboratori. Deve essere qualcosa che il collaboratore per primo deve far proprio e serve per tenere monitorati i risultati affinché nelle riunioni si parli di cose concrete.

Ogni casella del tuo organigramma dovrebbe essere composta dal nome del collaboratore, dal suo ruolo e dai risultati che deve ottenere.

Ogni tuo collaboratore deve considerare l’indicatore a lui affidato come uno strumento utile per prima cosa a sé stesso. Gli serve a capire se sta lavorando bene e se le energie che mette nel suo lavoro portano maggior valore all’Azienda. In questo modo i tuoi collaboratori lavoreranno per risultati e non per azioni. Ogni tuo collaboratore prima ancora della riunione deve essere a conoscenza di quali sono gli andamenti dei suoi indicatori.

Se non hai definito mete chiare, se non hai definito gli obiettivi e quindi gli indicatori, avrai solamente tantissime regole e azioni da far svolgere ai tuoi collaboratori che non portano valore aggiunto alla tua Azienda e nessuno avrà chiaro il risultato finale.

Nelle tue riunioni devi esaltare i casi di successo e gli indicatori che stanno avendo un andamento sempre crescente. Tutto questo motiva e carica i tuoi collaboratori.

Inoltre nelle riunioni non perdere troppo tempo a visualizzare gli andamenti risultati dall’analisi degli indicatori perché ogni tuo collaboratore è già a conoscenza dei suoi risultati. Piuttosto dedica del tempo a confrontarti con loro su come fare per migliorare gli indicatori o risolvere qualche scoglio che si incontra.

  

LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI

Quando chiedi ai tuoi collaboratori di essere più precisi, più organizzati, di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, ecc. stai chiedendo loro di fare uno sforzo, di uscire dalla zona di confort. È fondamentale che tu da manager sei in grado di fargli vedere l’opportunità finale. Ricordati che ogni tuo collaboratore non ripone impegno, energie e passione nel suo lavoro solamente perché gli dai uno stipendio.

I collaboratori la prima cosa che richiedono a un responsabile è il pieno apprezzamento per il lavoro svolto. I tuoi collaboratori vogliono un capo che non gli faccia solamente notare le cose che vanno male, ma che evidenzi principalmente quando le cose vanno bene.

I tuoi collaboratori per seconda cosa vogliono essere sempre al corrente della meta aziendale, vogliono essere coinvolti nei problemi del lavoro e vogliono essere a conoscenza dei macro numeri aziendali (come per esempio l’andamento del fatturato). Dovresti fare più riunioni coi tuoi collaboratori in cui chiedi loro un parere o dei consigli su come dovrebbero essere fatte le cose in Azienda, su cosa migliorare per aumentare la produttività.

La riunione ideale può essere svolta con il manager che espone come sta andando l’Azienda e, indicatori alla mano, fa qualche riconoscimento a persone specifiche e si complimenta con tutto il team. Successivamente si passa a mostrare le difficoltà, ma il manager chiede ai partecipanti alla riunione cosa si potrebbe fare per gestire al meglio le difficoltà. Sono i partecipanti che parlano e si mettono in gioco. Coinvolge le persone le porta ad essere in accordo su quello che servirebbe fare, e porta tutte le persone del team a lavorare in coordinazione per risolvere la situazione. Se le persone prendono loro le decisioni su quello che si dovrebbe fare, sono più motivate e si sentono più responsabilizzate perché è come se l’Azienda diventasse la loro.

L’ultimo bisogno dei tuoi collaboratori è sentire che il proprio responsabile si interessa a loro come persone. Niente può sostituire il rapporto umano tra i propri collaboratori e il responsabile. Questo punto di solito richiede di dedicare del tempo ad ogni nostro collaboratore, meglio ancora se durante delle riunioni/incontri individuali informali. Puoi organizzare degli incontri individuali in cui gli racconti come sta andando il suo reparto, o il progetto che sta seguendo, della delega che gli hai affidato, di quale valore sta portando all’Azienda, gli chiedi le cose che non vanno o se ha dei suggerimenti da darti.

  

Devi tenere ben in mente questi tre aspetti e inserirli in ogni tua riunione con le tue persone. Solo in questo modo riuscirai a motivare i tuoi collaboratori. Collaboratori che escono da una riunione carichi ed entusiasmati dei compiti che gli hai assegnato metteranno ancora più impegno nelle attività che dovranno compiere.

Se gli obiettivi dell’Azienda diventeranno anche quelli del tuo collaboratore, questo saprà esattamente il valore di quello che sta facendo e del modo in cui lo farà, comprenderà il perché è importante per l’Azienda che le cose vengano fatte in una certa maniera e si sentirà non soltanto partecipe alle decisioni, ma responsabili di far crescere i risultati grazie anche ai compiti che gli hai assegnato.

Interessati a loro, dagli apprezzamento, coinvolgili e vedrai che le tue persone saranno davvero produttive e andrai a indirizzare le persone verso le loro mete.

 

 

Buon lavoro.

Alessandro Bonamano

Ogni mercoledì pubblichiamo un articolo contenente elementi di valore per migliorare l’organizzazione della tua Azienda: non perderti questo appuntamento fisso:

seguici su e su o iscriviti alla nostra newsletter:

https://www.sistemi-iso.it/contatti/news-letter.html

Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento, scrivici il tuo indirizzo mail al seguente link e sarai ricontattato entro 24 h:

 https://www.sistemi-iso.it/contatti/invia-richiesta.html

Puoi anche visualizzare il mio biglietto da visita digitale con tutte le mie informazioni di contatto, a questo link:

 https://www.sistemi-iso.it/ING-BONAMANO-ALESSANDRO/

Scaricare qui il pdf dell'articolo:

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
Prev Next